Omicidio Tommy: si riapre la pista del riciclaggio
Ancora sviluppi nelle indagini sull'omicidio del piccolo Tommaso e la presunta vicenda di riciclaggio che chiama in causa il Titano. Pasquale Barbera, l’artigiano indagato per favoreggiamento nel rapimento del bambino, dopo aver dichiarato di essersi inventato l’affare da 70 milioni di dollari da trasferire su conti correnti di una banca tedesca di San Marino, oggi ha invece confermato la vicenda. Lo riferisce l’avvocato di Barbera, Paolo Mingori. Il progetto – secondo la versione dell’indagato - era quello di riciclare la somma, con un profitto del 2%.
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