COVID-19

Omicron alla fine in Sudafrica, Austria e Danimarca allentano le misure, il Giappone alza l'allerta

233 nuovi contagi e 49 guarigioni in 24 ore a San Marino e il numero dei casi attivi raggiunge il record, da inizio pandemia, di 1.846. Passano intanto da sette a otto i ricoveri, di cui 6 in isolamento e due, come ieri, in terapia intensiva. In Italia, secondo la fondazione Gimbe, dopo 13 settimane consecutive di aumento dei contagi, l'ultima settimana ha visto un'inversione della curva dei nuovi casi, un calo del 3,7% e una diminuzione dell'1,4% dei ricoveri nelle intensive. Ma si registra +3% di ricoveri in area medica e +11,2% di decessi. Intanto a livello internazionale, si registrano diversi scenari. In Sudafrica, primo paese in cui è stata sequenziata Omicron due mesi fa, l'ondata di contagi sembra volgere al termine, con un bilancio di decessi e ospedalizzazioni nettamente inferiore alle attese e alle ondate precedenti. La Danimarca dal primo febbraio fa cadere le principali restrizioni: niente più passaporto vaccinale per entrare in bar ristoranti e musei e cade l'obbligo di mascherina all'aperto. L'Austria annuncia, da martedì, la fine del lockdown per i non vaccinati mentre nello stesso giorno scatta l'obbligo vaccinale per tutti i maggiorenni. In Giappone, dove i contagi, con la variante Omicron sono in crescita, il governo ha esteso lo stato di quasi emergenza fino al 20 febbraio in altre 18 prefetture.

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