OMS: secondo giorno di lavori al 4° Meeting Ministeriale dei Piccoli Stati
Senza dubbio questa è una parola che sta acquistando sempre maggiore spazio e valore nelle discussioni a tutti i livelli. Ma cosa significa?
La "resilienza" indica la capacità individuale, ma anche collettiva e istituzionale, di reagire positivamente ad un evento difficile, riorganizzando la propria vita in funzione delle nuove possibilità che possono nascere da una situazione apparentemente negativa.
Questa attitudine è promossa dalla OMS e dagli 8 Piccoli Paesi che fanno parte del 4° Meeting Ministeriale, e che si confrontano portando esperienze, casi e dati reali, per poter migliorare le proprie politiche di salute pubblica.
La resilienza è pilastro anche di Salute 2020, il modello di politica europea promossa dall'OMS, a sostegno di un’azione trasversale e intersettoriale per la promozione della salute e del benessere sociale, e degli SDGs -Sustainable Development Goals-, gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
San Marino ha da subito seguito le linee di questi documenti, implementando anche i suggerimenti contenuti nella "Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile", programma d’azione sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Ed è proprio l'Agenda 2030 che ingloba i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile - SDGs -, che danno seguito ai risultati degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) che li hanno preceduti.
Gli SDGs rappresentano obiettivi comuni su questioni fondamentali per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne alcuni.
Tutti i Paesi sono quindi chiamati all'azione, sotto uno slogan breve, ma efficace "Leaving no one behind", nessuno va escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino necessario per portare ad una reale sostenibilità.
Nel servizio l'intervista al Direttore dell'Authority sanitaria Gabriele Rinaldi