E’ancora difficile stabilire l’ammontare dei danni provocati dall’ondata di gelo che si è abbattuta sulla Repubblica in questi giorni.
Fortunatamente, spiegano dall’Ufficio gestione risorse agricole, la neve è caduta solo sulla parte alta del monte e questo fa pensare che i danni saranno contenuti.
Il sole della scorsa settimana ha portato molta nebbia nelle zone basse di San Marino, dove si trovano le coltivazioni di grano e i vitigni, tutelando in questo modo le colture che stanno aprendo le gemme solo adesso. Il grano invece che aveva bisogno di acqua sarebbe stato danneggiato dal peso della neve. A risentire di più di questo freddo sono senza dubbi gli ulivi, ma è troppo presto per vedere se ci saranno danni.
E’ andata invece molto peggio oltre confine dove ci sono state grandinate sugli alberi da frutto, serre scoperchiate dal forte vento e gelate sulle colture in una fase vegetativa avanzata. Il bilancio della Coldiretti è di milioni di euro. Facile prevedere dunque che i danni causati dal maltempo alle imprese agricole si ripercuoteranno sulle tasche dei consumatori.
Preoccupano tutte le colture all’aperto come ortaggi e grano, orzo e avena, tabacco e alberi di agrumi. Sono state messe a dura prova, a causa delle raffiche intense sia nelle zone costiere che nelle aree interne, le serre di fiori, verdure e piante.
E’ anche vero che le precipitazioni - è prevista pioggia anche nella prossima settimana - potrebbero mitigare l'emergenza idrica attesa per questa estate.
Fortunatamente, spiegano dall’Ufficio gestione risorse agricole, la neve è caduta solo sulla parte alta del monte e questo fa pensare che i danni saranno contenuti.
Il sole della scorsa settimana ha portato molta nebbia nelle zone basse di San Marino, dove si trovano le coltivazioni di grano e i vitigni, tutelando in questo modo le colture che stanno aprendo le gemme solo adesso. Il grano invece che aveva bisogno di acqua sarebbe stato danneggiato dal peso della neve. A risentire di più di questo freddo sono senza dubbi gli ulivi, ma è troppo presto per vedere se ci saranno danni.
E’ andata invece molto peggio oltre confine dove ci sono state grandinate sugli alberi da frutto, serre scoperchiate dal forte vento e gelate sulle colture in una fase vegetativa avanzata. Il bilancio della Coldiretti è di milioni di euro. Facile prevedere dunque che i danni causati dal maltempo alle imprese agricole si ripercuoteranno sulle tasche dei consumatori.
Preoccupano tutte le colture all’aperto come ortaggi e grano, orzo e avena, tabacco e alberi di agrumi. Sono state messe a dura prova, a causa delle raffiche intense sia nelle zone costiere che nelle aree interne, le serre di fiori, verdure e piante.
E’ anche vero che le precipitazioni - è prevista pioggia anche nella prossima settimana - potrebbero mitigare l'emergenza idrica attesa per questa estate.
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