Operation Cobra, quando la guerra è un gioco

Operation Cobra, quando la guerra è un gioco.
Nelle campagne di Mondaino, 35 club di soft air provenienti da tutta Italia, si sfidano nella quarta edizione di Operation Cobra.
Un torneo che cresce di anno in anno: organizzazione perfetta, massima creatività e voglia di divertirsi fanno di Operation Cobra un punto fermo per gli appassionati di soft air, ognuno con il proprio nome di battaglia.
Il fulcro della manifestazione, organizzata dal Coordinamento Cobram, è la Base Lunare Alfa, struttura di 300 metri quadrati creata ad hoc per il torneo. Da qui viene monitorata l’intera area di gioco con i 12 obiettivi da conquistare in 28 ore. Di questi, il più originale è sicuramente quello che riproduce la situazione della clonazione umana in laboratorio.
Con la complicità di ottimi figuranti, quasi tutti mondainesi, le squadre devono trovare il codice genomico dell’uomo perfetto creato da uno scienziato, reso pazzo proprio dalla grandezza della sua scoperta. Ma per riuscirci devono prima affrontare l’attacco a sorpresa di super-soldati che possono essere sconfitti solo se colpiti da un’arma speciale che la squadra deve assemblare sul posto. Impatto scenografico garantito.
Agli Erasers di San Marino, tra i club membri del Cobram, affidata invece la gestione dell’obiettivo militare russo. Tra le prove che i partecipanti devono affrontare, sia a livello intuitivo che tattico, lo sfondamento di un cancello a bordo di un autoblindo per penetrare nell’accampamento.
Ancora un grande successo, dunque, per Operation Cobra. Il torneo si concluderà domenica pomeriggio con le premiazioni dei vincitori.

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