Operative le nuove sale operatorie. Ma si indaga sui tempi e sui costi.
Sono costate troppo e i lavori si sono protratti per ben 7 anni. Così, insieme alla soddisfazione di poter scrivere “finalmente è finita”, il Segretario di Stato alla sanità Francesco Mussoni sottolinea anche il rammarico per il prolungarsi eccessivo dei lavori nei tempi e negli onori economici sostenuti fin dal 2008. Di più: Mussoni ricorda anche che sarà avviata la Commissione di Indagine amministrativa - come da Delibera del Congresso di Stato del 27 gennaio 2015 - per far piena chiarezza sulla conduzione e gestione del progetto di blocco operatorio. Insomma, chi ha sbagliato deve pagare. Durante la lunga fase transitoria, ricorda il Segretario alla sanità, l'ISS ha comunque garantito l'assistenza ai sammarinesi grazie allo spirito di abnegazione e alla professionalità di tutti gli operatori specialistici. Oggi, con ambienti rinnovati e ancora più tecnologici, l’Ospedale di Stato può garantire una maggiore efficienza nello svolgere gli interventi chirurgici. L’utilizzo multifunzionale delle cinque nuove sale operatorie porterà notevoli miglioramenti sia per i professionisti che per la qualità delle cure alla cittadinanza. Attraverso questo nuovo blocco chirurgico saranno ridotte le liste d’attesa migliorando la tempistica e le modalità operative dei reparti. E l’aumento del numero delle sale operatorie permetterà inoltre di incrementare l’attività del reparto includendo la chirurgia otorinolargoiatra e oculistica. I tempi di riapertura del cantiere a fine 2013, conclude Mussoni, hanno consentito di raggiungere questo risultato.
Sonia Tura
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