L’operazione Garuffa eseguita dalla GdF di Bolzano ha preso il via dagli accertamenti compiuti a San Marino
E’ stato il Titano a rendersi conto dei fitti rapporti tra la Agc srl e una società altoatesina. La realtà era ben più anomala, e la frode carosello consistente: come hanno appurato gli organismi di controllo, la Agc aveva un consistente volume d’affari, nell’ultimo periodo si aggirava intorno ai 20 milioni di euro, con sei lavoratori alle dipendenze di Gabriele Muratori, nato in Russia ma sammarinese doc. La Finanza italiana ha elogiato l’escamotage dell’Iva prepagata che ha consentito di bloccare le frodi carosello. Ma ora che il sistema di controlli è maturato e funziona, il provvedimento è stato superato. Nel video l'intervista al segretario di Stato all'Industria e Commercio Marco Arzilli.
Francesca Biliotti
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