Operazione "Mare Sicuro": Guardia Costiera in prima linea
E poi ancora salvaguardia dell'ambiente marino e costiero, concessioni balneari, amministrazione mercantile marittima e tutela dei beni archeologici sommersi.
La regia del mare è in mano alla Capitaneria di Porto, che segue capillarmente le attività di navigazione, trasporto marittimo, ricerca e soccorso in mare.
A 2 mesi dall'avvio dell'Operazione “Mare Sicuro”, la Capitaneria di Rimini traccia un primo bilancio dell'attività svolta nell'ambito dei 40 km di spiaggia del compartimento tra Cesenatico e Cattolica.
Con “Mare Sicuro” da metà giugno fino a settembre si vanno intensificando le attività di vigilanza e controllo al fine di garantire il rispetto delle norme di sicurezza marittima.
Oltre 3mila i controlli effettuati dalla polizia marittima nell'ambito del diporto nautico, del demanio marittimo, del naviglio mercantile e da pesca.
Durante i vari servizi svolti sono stati sanzionati solo 2 stabilimenti balneari, mentre nessuna notizia di reato è pervenuta nel compartimento.
Si chiama Mare Sicuro, ma abbraccia tutte le attività non solo in mare, ma anche in spiaggia. Difatti un'altra attività che rientra nell'operazione è la vigilanza sugli stabilimenti e anche tutto ciò che riguarda attività turistico-balneari come scuola di vela, windsurf, canottaggio, noleggio di natanti o pedalò.
8 le unità navali tra battelli pneumatici e motovedette a disposizione, 50 le persone impegnate, di cui 20 impegnati quotidianamente in operazioni tra attività di terra e di mare.
Con l'approssimarsi del Ferragosto poi verrà previsto un maggior dispiegamento di uomini e mezzi per garantire e intensificare la sorveglianza in un periodo in cui si registra il classico boom di presenze.
Inoltre si ricorda che per le emergenze in mare il numero blu gratuito da chiamare è il 1530 ed è attivo 24 ore su 24.
In video intervista al Capitano di Fregata della Capitaneria di porto di Rimini della Fabio Di Cecco
Silvia Sacchi