“Operazione squillo”, arrestate 10 persone a Rimini
L’operazione è stata presentata alla stampa. Presente, in Questura, anche la dottoressa Bonetti, della Procura, che ha coordinato le indagini, iniziate da mesi. Pare che il “cervello” dell’organizzazione fosse una rumena di 27 anni. Sarebbe stata lei a reclutare e gestire le giovani, lei a seguire il sito internet che metteva in collegamento i clienti con le ragazze. Alcune di queste venivano fatte prostituire sulla statale a Rimini o a Cervia; altre in un appartamento in una zona centrale di Rimini. Per 6 membri della banda si sono aperte le porte del carcere. Arresti domiciliari, invece, per 3 brindisini: pare fossero loro i picchiatori dell’organizzazione.
Soddisfatto il Questore: “Operazioni di questo tipo – ha detto Pezzano – insieme alla nostra attività preventiva, relativa ai fogli di via e agli allontanamenti, possono portare un duro colpo al fenomeno della prostituzione”. L’associazione Papa Giovanni XXIII si è congratulata con la Polizia per la determinazione con la quale sta portando avanti questa battaglia.