Operazione Staffa: parla il capo centro della Dia di Napoli

Operazione Staffa: parla il capo centro della Dia di Napoli.
“Mi sto letteralmente rovinando, non solo la salute, ma anche la finanziaria”. Le parole di Livio Bacciocchi al boss Francesco Vallefuoco, che gestiva la rete di riciclatori per conto della camorra napoletana nel centro e nord Italia, usando la Fincapital come “lavatrice” per ripulire i soldi sporchi, sono riportate nero su bianco nelle 300 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare dell’operazione Staffa, scattata all’alba di mercoledì. L’avvocato Bacciocchi è stato arrestato martedì sera dai carabinieri di Rimini: per gli altri due sammarinesi, Roberto Zavoli e Oriano Zonzini, è stato depositato decreto di latitanza e si attende la rogatoria per poterli arrestare. Il coinvolgimento di San Marino è a più livelli. Ma quando è iniziata esattamente l’indagine?
E quando è entrata San Marino nell’indagine?
Il coinvolgimento dell’avvocato Bacciocchi emerge evidente dalle carte, ma la Dia che idea si è fatta del personaggio?
Ha destato sconcerto il fatto che San Marino abbia ospitato un sanguinario killer come Giuseppe Setola. Com’è arrivato qui?

f.b.

Nel video l’intervista a Maurizio Vallone, capo centro DIA

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