A San Marino è in corso una vera e propria spartizione del territorio e soltanto quando ci scapperà il morto, l’omicidio eccellente, i sammarinesi si sveglieranno. L’affondo è del comandante della Guardia di Finanza di Rimini Enrico Cecchi. Solo allora, ha aggiunto, i sammarinesi capiranno che è giunto il momento di dialogare per non far mancare quel travaso di dati indispensabile per esercitare il ruolo di controllo. “In questa lotta per il controllo del territorio - secondo Cecchi - un ruolo determinante ce l’hanno le finanziarie sammarinesi insieme a società miste, riminesi e sammarinesi, che operano nascondendo le proprie composizioni societarie”. Il comandante chiama in causa anche gli amministratori comunali della provincia. “Si devono svegliare”, dice. A Rimini esiste la più alta concentrazione di società italiane i cui soci sono finanziarie o fiduciarie anonime gestite da sammarinesi.
Sonia Tura
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy