Ora legale, Juncker: “I Paesi scelgano entro aprile”
La proposta legislativa intende assicurare che qualsiasi modifica avvenga con l'opportuno coordinamento tra Paesi confinanti, in modo da non turbare il corretto funzionamento del mercato interno e da evitare una situazione di frammentazione, che potrebbe presentarsi se alcuni Stati membri conservassero il regime dell'ora legale mentre altri lo abbandonano.
Ogni Paese dovrà notificare la propria decisione entro il prossimo aprile. Serve però l'ok di Parlamento e Consiglio entro marzo.