Ordinanza acqua: ridurre i consumi del 20% è l'obiettivo
Proprio partendo dai dati, quelli di luglio, ma anche stando alle medie dei consumi degli anni passati, è scattata l'ordinanza che impone divieti e suggerisce norme di comportamento votate al risparmio e ad una gestione razionale dell'acqua. Dall'AASS i picchi di luglio: quello massimo il 10 con un prelievo di 12.399 metri cubi; il 30 luglio il prelievo minimo, con 10.607 metri cubi.
Concretamente, l'obiettivo dell'ordinanza è abbassare i consumi di almeno il 20%,si diceva, sotto del 10mila metri: un obiettivo fallito, anche se di poco, nel 2012, quando ad agosto il consumo medio giornaliero di acqua superò gli 11mila metri cubi.
Annamaria Sirotti