Tra gli argomenti all’ordine del giorno, la decisione sulle forme di protesta da attuare contro i ritardi che sta incontrando l’iter legislativo del progetto di legge in materia di riforma della procedura penale.
L’Ordine intende sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attuale sistema processuale, definito una “barbarie giuridica” poiché non garantirebbe alla difesa la conoscibilità degli atti del processo e la segretezza degli atti stessi verso l’esterno.
Il Consiglio direttivo sta inoltre richiedendo un dialogo con il Governo e le forze politiche. Possibile un incontro – nel prossimo fine settimana – con esponenti della Democrazia cristiana e del Partito dei socialisti e dei democratici.
L’Ordine intende sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attuale sistema processuale, definito una “barbarie giuridica” poiché non garantirebbe alla difesa la conoscibilità degli atti del processo e la segretezza degli atti stessi verso l’esterno.
Il Consiglio direttivo sta inoltre richiedendo un dialogo con il Governo e le forze politiche. Possibile un incontro – nel prossimo fine settimana – con esponenti della Democrazia cristiana e del Partito dei socialisti e dei democratici.
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