Un colloquio cordiale fra i Presidenti degli ordini degli avvocati di San Marino e di Rimini. Manuel Micheloni e Giovanni Scarpa hanno elaborato un protocollo per porre fine alla sospensione della reciprocità, pur riconoscendo differenze di carattere formale dei rispettivi ordinamenti. Manca ora solo l’approvazione da parte dei rispettivi consigli, che si riuniranno martedì. Se il documento venisse approvato, sarebbe nuovamente possibile, per un professionista, seguire il cliente in Italia come a San Marino, semplicemente domiciliandosi presso un collega del foro di competenza. La diatriba era scattata lo scorso anno quando un avvocato sammarinese venne diffidato dal seguire una causa in Italia perché cittadino non appartenente alla UE e dal primo gennaio i legali sammarinesi erano impossibilitati ad accettare domiciliazioni per nuove pratiche.
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
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