SAN MARINO

Orfani di mamma: col fiato sospeso per due piccoli falchi alla Rupe del Monte

 “Li seguo da 20 anni”, ci racconta Sandro Casali, del Centro Naturalistico Sammarinese. Parla dei Falchi pellegrini che dal 1996 nidificano sul Monte. I primi in cavità della Rupe, altri a Pennarossa. “Abbiamo due coppie residenti e nidificanti”, ci spiega l'esperto. Ma il destino, o meglio l'uomo, ci ha messo lo zampino. Lo scorso 20 aprile, infatti, è stato ritrovato morto un falco pellegrino femmina lungo la Sottomontana, probabilmente colpito da una vettura in transito.

Il Centro Naturalistico Sammarinese si è subito preoccupato della salute dei piccoli, appena nati, rimasti orfani. “Abbiamo pensato se prelevare i piccoli o lasciar fare alla natura - racconta Casali – ma la seconda scelta ha pagato. Infatti controllando il maschio i giorni seguenti, abbiamo notato come portasse cibo all'interno del nido”. La conferma è arrivata dalle immagini del drone del nostro Giuseppe Marzi. Seppure a distanza, ha verificato come i piccoli, sicuramente due, sembrano godere di buona salute, accuditi dal padre.

Dovrebbero avere circa 20 giorni i piccoli falchi e si spera che il peggio sia passato. “Questa specie - conclude il biologo responsabile del Centro Naturalistico -, non è più a rischio estinzione. Oltre a loro in Repubblica nidificano altre coppie di Falco gheppio, in nidi artificiali predisposti sul territorio”.

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