Orrore in Afghanistan: uccisi dai talebani dieci cooperanti di una Ong internazionale
Orrore in Afghanistan. I talebani hanno rivendicato l’uccisione di otto civili occidentali e due afghani. Cinque uomini, tutti americani, e tre donne, una americana, una tedesca e una britannica sono stati uccisi ieri, insieme a due interpreti del posto nella provincia di Badakhshan. Nella rivendicazione della strage i Talebani affermano che si trattava di missionari cristiani che erano nella zona per fare proselitismo e per mappare le posizioni degli insorti. In realtà erano medici oftalmologi di una Ong cristiana internazionale: la International Assistence Mission L’unico superstite della strage, un interprete afghano, ha raccontato che uomini armati hanno assaltato l’accampamento dei cooperanti, li hanno messi in fila e poi li hanno uccisi a sangue a freddo. Secondo Noor Kintoz, capo della polizia del Badakhshan (dove é avvenuta la strage) gli abitanti avevano avvertito il gruppo che la zona poteva essere pericolosa. Il superstite sarebbe stato graziato perché al momento dell'esecuzione ha recitato alcuni versetti del Corano e i Talebani, rendendosi conto che era un musulmano, lo hanno risparmiato
Luca Salvatori
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