Ortopedia, lo staff medico ribadisce: "Noi ci siamo. Il nostro impegno è oggi più forte e concreto che mai"

Ortopedia, lo staff medico ribadisce: "Noi ci siamo. Il nostro impegno è oggi più forte e concreto che mai".

Stop alla querelle: e' l'appello di cinque dei sei medici del reparto di Ortopedia dell''ospedale sammarinese, finito al centro di un battibecco tra dirigenza dell''Iss, segreteria di Stato e dal collega Diego Ghinelli, medico che ha messo in discussione la regolarità del bando per la selezione del sostituto dell''ex primario Oliviero Soragni e unica firma del reparto a mancare nella nota. E' stata invece sottoscritta da Pierluigi Arcangeli, Armando Francesco Cervini, Simone Grana, Piergiorgio Pirani e Elena Zamagni che prendono le distanze dalle polemiche che nei giorni scorsi hanno visto protagonista l''Uoc di Ortopedia. Non solo, i camici bianchi chiedono "a tutti, e in primis ai mezzi di informazione, di sospendere questa querelle poco proficua per tutti, che alimenta solo un clima di sfiducia". Ma soprattutto difendono "l'ottimo lavoro" svolto da Soragni che "ha creato un reparto di eccellenza" in questi anni. "Non permetteremo- mandano a dire- che il prestigio della nostra ortopedia venga cancellato perduto o rovinato da giochi che esulano dalla professione medica". Lo staff spiega poi che in queste settimane ha incontrato piu' volte incontrato Fabrizio Campi, nuovo primario che entrerà in servizio a settembre: "Con lui abbiamo già analizzato le attuali criticità dell''ortopedia- chiariscono- tra le quali, il gia' tanto menzionato ambulatorio ortopedico, e stiamo lavorando ad un progetto di rimodulazione e ristrutturazione che permetterà un miglioramento del servizio". In conclusione, gli ortopedici sottolineano le proprie intenzioni: "Vogliamo ribadire in modo forte e deciso che noi ci siamo con la nostra disponibilità e con le nostre specifiche professionalità per offrire e garantire tutti i servizi che l'ortopedia ha sempre garantito in passato".

Ortopedia, lo staff medico ribadisce: "Noi ci siamo. Il nostro impegno è oggi più forte e concreto che mai"

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