Osce: Steinmeier, pace Europa vulnerabile
L'Osce, di cui fanno parte 57 paesi, rappresenta un consesso dove Usa e Russia hanno occasione di contatto diretto: nella città tedesca hanno parlato il Segretario di stato americano uscente John Kerry e il ministro degli Esteri Russo Serghiei Lavrov. Kerry ha lanciato un monito contro la diffusione "dell' autoritarismo populista" e la conseguente minaccia di un ritorno alla "tirannia",. "In troppi luoghi nella regione dell'Osce abbiamo visto crescere in questi ultimi tempi il pensiero autoritario, le restrizioni ai diritti dell'uomo e ai media indipendenti, una spinta dell'intolleranza e dei crimini motivati dall'odio", ha denunciato.
"Per la pace in Europa l'Osce gioca un ruolo molto importante", "insostituibile", ha sostenuto il ministro degli esteri tedesco Steinmeier aggiungendo che "qui ad Amburgo vogliamo fare di tutto" per rendere "ancora più efficaci" gli "strumenti" dell'organizzazione per la prevenzione dei conflitti" e la loro "gestione".
Per San marino è intervenuto l'Ambasciatore a Vienna Elena Molaroni: "Reiteriamo il rispetto per l'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina, insieme al pieno sostegno alla Missione di Monitoraggio dell'OSCE - ha sottolineato l'ambasciatore sammarinese Molaroni nel suo intervento - è importante che vengano fatti passi avanti verso il ritiro degli armamenti e verso un riequilibrio politico e sociale". Ribadito dal Titano anche l'impegno per ottenere l'uguaglianza di genere e l'apprezzamento per il contenuto del rapporto che ha analizzato il sitema elettorale sammarinese, sulla vista Osce di ottobre.
VA