OSLA, blocco consegne Amazon: "Inaccettabile rapporto non sia ancora normalizzato"
Situazione molto grave, spiega l'Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori, sia per commercianti che per consumatori
Continua a creare malumori il blocco delle consegne del colosso mondiale dell'ecommerce a San Marino. Interviene anche l'Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori che ritiene “inaccettabile” che il rapporto Amazon – San Marino non sia ancora stato normalizzato.
“Le aziende sammarinesi – scrive OSLA – che continuano a subire una concorrenza sleale, visto che molte spedizioni del colosso dell’ecommerce vengono effettuate senza l’applicazione dell’Iva e neppure della Monofase”. Un vero e proprio danno incalcolabile per migliaia di imprese commerciali sammarinesi che al contrario pagano la monofase su tutti i beni importati e messi in commercio. Inaccettabile anche per i consumatori, afferma OSLA, che non possono usufruire regolarmente e “alla luce del sole” di un questo servizio, trovandosi a tratti nell’impossibilità di ricevere la merce oppure nel riceverla senza il pagamento di alcuna imposta.
L'Organizzazione degli imprenditori sammarinesi solleva anche il problema per le finanze pubbliche affermando che non è facile stimare il gettito di monofase non incassata, ma certamente si parla di un ammontare consistente e non trascurabile. “Non sappiamo se l’accordo con Amazon Web Services possa risolvere i temi sopra citati – conclude OSLA - ma di certo ogni mese che passa l’economia sammarinese viene danneggiata da questa situazione, che merita una soluzione urgente e improrogabile”.
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