Osla: "Ora le riforme". Sollievo di Usot, ma "stiamo morendo"
"Impostazione ragionevole" per Domani-Motus Liberi. "Il Governo ha sposato la nostra linea"
Domani-Motus Liberi è soddisfatto: la sua linea é stata accolta dal Governo, “eliminando - scrive - quelle misure che da tempo si ritenevano non equilibrate”. Chiedeva un'apertura intelligente e ritiene quindi "ragionevole" l'impostazione data al Decreto. Ringrazia il suo Segretario di Stato Fabio Righi, “per essersi fatto portavoce ancora una volta – si legge - delle istanze da tempo sottoposte all’intero Governo”. Resta l'appello alla cittadinanza al buon senso nello svolgimento delle attività quotidiane e nell’applicazione di tutte le misure sanitarie di prevenzione fino al termine della campagna vaccinale.
Anche Osla, che alla vigilia delle nuove misure invitava a coraggio e buon senso, accoglie con favore quello che considera un primo passo verso il ritorno alla normalità. "Ora, però, le riforme". Il Presidente Monica Bollini sprona le istituzioni affinché si mettano subito al lavoro, tenendo conto del difficile momento che stanno vivendo le attività economiche. Prioritario l'impiego delle risorse nella ripresa, “altrimenti – avverte – piccole e medie imprese e lavoratori autonomi, che rappresentano il 90% del nostro sistema economico, rischiano di scontare una fase troppo onerosa”.
Bar e ristoranti, dal canto loro, tirano un sospiro di sollievo per le progressive aperture serali. “Era ora”, dice il Presidente di Usot Luigi Sartini. Impietosa, però, la sua analisi del comparto: “stiamo morendo”. “Visto come è andata con i ristori, poco più di una mancia – commenta – la cosa migliore era poter lavorare”. A un mese dal decreto, mancavano le disposizioni applicative per poter fare richiesta di rimborso. “Sono uscite pochi giorni fa” – racconta Sartini, che spera in ulteriori aggiustamenti a luglio, quando si chiuderanno i bilanci.
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