Valorizzare il ruolo delle aziende e promuovere la cultura d’impresa: è l’obiettivo del codice etico approvato dal consiglio direttivo dell’Osla che punta alla concretizzazione della responsabilità sociale dell’impresa. Obbligo morale, sostenibilità, licenza di operare, reputazione: i valori che sostanziano i 9 articoli del codice. “Troppo spesso le aziende finiscono sulla stampa perché non in regola, per sfruttamento del lavoro, per azioni non lecite – ha sottolineato Giuseppe Della Balda -. Tutto questo non ci appartiene. Noi vogliamo il rispetto delle regole. L’impresa deve avere un comportamento eticamente corretto”. Legalità, trasparenza e correttezza nella gestione, verso gli azionisti, i clienti, la comunità, nel rapporto con i dipendenti: “Partner privilegiati delle aziende”, ha sottolineato il presidente del settore industria di Osla nel condannare lo sfruttamento del lavoro. Rispetto anche dell’ambiente: “ma lo Stato deve fare la sua parte”, ha puntualizzato. L’azienda, insomma, come componente attiva e responsabile a tutti gli effetti della realtà in cui opera anche attraverso il sostegno a iniziative sociali e culturali. Il codice etico è indirizzato agli oltre 500 associati che saranno invitati a sottoscriverlo. Per chi dovesse violarne i principi previste sanzioni, valide internamente all’associazione, che dal semplice richiamo potrebbero arrivare anche all’espulsione.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy