Intervenire sull'accessibilità e sulla mobilità, la proposta dell'Osla. "L’accesso al territorio sammarinese è un elemento di forte criticità per il movimento turistico". È quanto sostiene l'Osla che insiste sul ruolo chiave del commercio e turismo per il rilancio dell’economia di San Marino. "Non è più possibile accettare che la principale e maggiormente frequentata via d’accesso al confine della nostra Repubblica – si legge nel comunicato - sia l’ultima ad essere considerata degna di essere riprogettata e riqualificata in termini di mobilità".
Osla ha in diverse occasioni sollecitato le istituzioni sammarinesi ad una maggiore risolutezza sul tema delle infrastrutture di collegamento fra San Marino e le aree romagnole e marchigiane. "Forse è arrivato il momento di chiedere in modo deciso allo Stato italiano – concludono - di ripristinare lo scorrimento veloce della SS 72 con un’opera di riqualificazione della mobilità che punti a poche rotonde, solo quelle più facilmente realizzabili in termini urbanistici, e all'eliminazione di tutti i semafori".
Silvia Sacchi
Osla ha in diverse occasioni sollecitato le istituzioni sammarinesi ad una maggiore risolutezza sul tema delle infrastrutture di collegamento fra San Marino e le aree romagnole e marchigiane. "Forse è arrivato il momento di chiedere in modo deciso allo Stato italiano – concludono - di ripristinare lo scorrimento veloce della SS 72 con un’opera di riqualificazione della mobilità che punti a poche rotonde, solo quelle più facilmente realizzabili in termini urbanistici, e all'eliminazione di tutti i semafori".
Silvia Sacchi
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