Istituire un osservatorio sul disagio giovanile. Dipartimento di salute mentale e servizio minori chiedono una risposta politica ad un fenomeno che si impone per complessità e delicatezza e che riguarda sempre più famiglie. Inviata una lettera a tutte le parti in causa, con la quale si chiede una risposta politica ad una emergenza che non vuole creare allarmismi, ma che inquadra una situazione dove la cosiddetta crisi della famiglia si ripercuote in una fragilità maggiore. Le conseguenze talvolta esplodono in episodi di cronaca. Servono dunque iniziative concrete e soprattutto l’adozione di normative alternative a strumenti come quello dell’esperimento probatorio, oramai superato. Soprattutto, serve fare squadra e lavorare in maniera coordinata.
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