La firma è l’epilogo di una lunga trattativa iniziata al tavolo tripartito che a luglio ha raggiunto l’accordo sui rinnovi contrattuali e un pacchetto di interventi a sostegno dell’economia e della occupazione. Le parti sociali, al termine dell’ennesimo incontro, hanno firmato l'accordo rinunciando all'aumento delle indennità ma assicurando ai lavoratori che rappresentano rincari degli stipendi superiori all'inflazione per i prossimi due anni. Più precisamente aumenti sul piede retributivo e sugli scatti di anzianità dell’ 1,6% mensili per il 2009 e del 2,1% per il 2010. Inoltre dall'1 luglio 2010 scatterà un aumento dell'aliquota per il fondo pensioni dello 0,3%. Per quanto riguarda invece le parti normative, non sono state inserite in questo rinnovo contrattuale e saranno trattate durante il confronto per la riforma della Pa. L'incontro è servito anche per ribadire la necessità che tutte le forze sociali e imprenditoriali della Repubblica firmino l'accordo tripartito. “ Al paese occorre assicurare la massima coesione sociale- scrivono in una nota le federazioni Pubblico impiego- attraverso una responsabile collaborazione anche sul fronte contrattuale”.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy