"Pace e democrazia", il messaggio da lanciare al convegno sulla libertà di stampa

Le celebrazioni per la 22° giornata mondiale della libertà di stampa rinnovano in Repubblica un appuntamento ormai consolidato: la terza edizione della rassegna 'Libera stampa, libero Stato', quest'anno dedicata alla satira. “Matite spezzate? La libertà di espressione fra propaganda e verità”, il titolo scelto per il convegno che lunedì 4 maggio, a partire dalle 9, riunirà sul Titano vignettisti, fumettisti, autori di satira, giornalisti italiani e sammarinesi come Ivo Milazzo, Vincino, Massimo Caviglia, Maurizio Crippa, Andrea Morigi, Roberto Morini, David Oddone.
Ben rappresentata anche la parte istituzionale che vedrà partecipare, tra gli altri, Valentina Colombo, docente di cultura e geopolitica dell'islam presso l'università europea di Roma, il Rettore dell'ateneo sammarinese Corrado Petrocelli e il Vescovo di San Marino, Andrea Turazzi. Conclusioni affidate ad Ettore Scola: il grande regista si collegherà telefonicamente con il Kursaal per raccontare la sua esperienza giovanile di disegnatore per il bisettimanale satirico romano Marc'Aurelio, insieme ad interessanti spunti di riflessione sul ruolo della satira, oggi come allora.
Il tema portante dell'edizione – fa notare il Segretario di Stato per l'Informazione - non è stato scelto per ricalcare pedissequamente il dibattito che si è sviluppato in questi mesi attorno ai tragici fatti di Parigi dello scorso gennaio, ma per proporre un ragionamento a tutto tondo sulla libertà di informazione, con la satira come più alta espressione di libertà e democrazia, minacciata in certi contesti da derive che definire neo-naziste non appare troppo azzardato.
Non sarà della partita il vignettista sammarinese Ranfo che ha ritirato la propria disponibilità a partecipare a causa di attriti con gli sponsor dell'iniziativa, Asset Banca e La Tribuna Sammarinese. Rammarico da parte del Segretario Belluzzi che apprezza il lavoro di Ranfo per il tratto e l'acume, ma – tiene a sottolineare - “tutti quelli che vogliono sponsorizzare la rassegna possono farlo, di certo la loro presenza non influenzerà i contenuti”.
Nel video l'intervista a Iro Belluzzi, Segretario di Stato per il Lavoro e l'Informazione.

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