Padre Lombardi: "Bergoglio fece molto contro la dittatura"
"Bergoglio non appoggiò mai la dittatura e le accuse nei suoi confronti sono false". Lo ha detto Adolfo Perez Esquivel, argentino, Premio Nobel per la pace, a margine della manifestazione organizzata da Libera in ricordo delle vittime di mafia. "All'epoca - ha ricordato - era solo un superiore dei gesuiti e non aveva alcun ruolo".
Bergoglio "fece molto per proteggere la gente durante la dittatura" e una volta diventato arcivescovo di Buenos Aires "chiese il perdono per la Chiesa, per non avere fatto abbastanza durante il periodo della dittatura". Lo ha dichiarato il direttore della sala stampa vaticana, Padre Federico Lombardi, nel briefing con la stampa. "Non c'è mai stata un'accusa credibile nei sui confronti. La giustizia argentina lo ha sentito come persona informata sui fatti e non gli ha mai imputato nulla" aggiunge. "La campagna contro Bergoglio - dice Padre Lombardi - risale già a diversi anni fa. E' portata avanti da una pubblicazione caratterizzata da campagne a volte calunniose e diffamatorie. La matrice anticlericale di questa campagna e di altre accuse contro Bergoglio è nota ed evidente".
Mentre l'invito di Papa Francesco ai cardinali è di: "Non cedere al pessimismo e donare la propria sapienza ai giovani". Oggi l'incontro del pontefice con i media. Martedì atteso un milione di fedeli a Roma per l'inaugurazione del pontificato; oggi parte verso la Capitale la presidente argentina Kirchner; da stasera Biden e la delegazione americana a Roma.
Sabato 23 marzo Papa Francesco andrà in elicottero a Castel Gandolfo per incontrare Benedetto XVI. Il pontefice e il Papa emerito saranno insieme a pranzo. La partenza dall'eliporto vaticano è prevista intorno alle 12, l'arrivo a Castel Gandolfo un quarto d'ora dopo.Lo rende noto il Vaticano