Il paese di Petrella Guidi è posizionato sull’acclivio destro del fiume Marecchia, a sei km da Sant’Agata Feltria.
In passato era assai popolato da proprietari terrieri, le scuole erano assai popolate e c'era vita. Ma da fine anni '60 con la chiusura della prima miniera il paesino venne abbandonato, lasciando spazio a sole cinque famiglie.
I sedici abitanti sono rimasti i custodi di un paesino di rara bellezza, che sta tornando di recente ad essere valorizzato. Diversi infatti sono gli artisti, i medici e gli intellettuali che hanno deciso di stabilirsi nel luogo di pace e di bellezza.
Alcuni rientrano solo durante il periodo estivo, in cui il paesino cresce a cinquanta abitanti. Tante le figure eminenti che cercano riposto nel borgo, fra cui il pittore Antonio Saliola, il mosaicista Marco Bravura e lo scultore Ugo Riva.
Ma la figura a cui il paese deve di più è l'imprenditore Paolo Trento, ex proprietario del marchio Mandarina Duck, che stando ad Altarimini, ha deciso di investire con dei lavori di restauro. Con il ricavato della vendita del marchio ha acquistato le case sul pendio, le ha ristrutturate, ricostruite e trasformate in alloggi per la sua famiglia e gli ospiti estivi.
L'investimento totale è di cinque miliardi e mezzo di euro. Così il paese che ispirò Piero della Francesca quando dipinse la sua Resurrezione torna a vivere e le prospettive per il futuro sono rosee.
In passato era assai popolato da proprietari terrieri, le scuole erano assai popolate e c'era vita. Ma da fine anni '60 con la chiusura della prima miniera il paesino venne abbandonato, lasciando spazio a sole cinque famiglie.
I sedici abitanti sono rimasti i custodi di un paesino di rara bellezza, che sta tornando di recente ad essere valorizzato. Diversi infatti sono gli artisti, i medici e gli intellettuali che hanno deciso di stabilirsi nel luogo di pace e di bellezza.
Alcuni rientrano solo durante il periodo estivo, in cui il paesino cresce a cinquanta abitanti. Tante le figure eminenti che cercano riposto nel borgo, fra cui il pittore Antonio Saliola, il mosaicista Marco Bravura e lo scultore Ugo Riva.
Ma la figura a cui il paese deve di più è l'imprenditore Paolo Trento, ex proprietario del marchio Mandarina Duck, che stando ad Altarimini, ha deciso di investire con dei lavori di restauro. Con il ricavato della vendita del marchio ha acquistato le case sul pendio, le ha ristrutturate, ricostruite e trasformate in alloggi per la sua famiglia e gli ospiti estivi.
L'investimento totale è di cinque miliardi e mezzo di euro. Così il paese che ispirò Piero della Francesca quando dipinse la sua Resurrezione torna a vivere e le prospettive per il futuro sono rosee.
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