Palmira, si parla di 400 nuove vittime dell'Isis. La città siriana, patrimonio dell'Unesco, conquistata quattro giorni fa dai terroristi del califfato islamico sarebbe stata teatro di un nuovo massacro. La notizia è stata diffusa dai media di Stato di Damasco. L’agenzia di stampa siriana Sana ha intervistato alcuni abitanti della cittadina, abitata da 50 mila persone: "I terroristi hanno ucciso più di 400 persone, mutilando i loro corpi, con il pretesto che collaborassero con il governo e non seguissero gli ordini", avrebbero raccontato. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha specificato che alcune persone sono state decapitate da quando l’Isis è entrato a Palmira, ma non ha fornito numeri. Sarebbero invece 300, secondo la stessa fonte, i soldati che sono morti negli scontri precedenti alla caduta della città. Si teme molto anche per il destino dei monumenti storici e artistici caduti nelle mani dei jihadisti di Isis. Sulla questione è intervenuto anche il Consiglio Grande e Generale che l'altro giorno ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato da Nicola Renzi di Alleanza Popolare con cui San Marino manifesta "solidarietà" nei confronti di Palmira e con cui viene chiesto “di listare a lutto le sedi culturali del Paese”
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