Pandemia: a Bergamo le celebrazioni per le vittime del Covid. 122 i morti a San Marino
Il 18 marzo la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di Coronavirus
Le immagini dei camion militari che, lentamente, portano via le bare da Bergamo sono difficili da dimenticare. A tre anni esatti da quel giorno l'Italia ricorda le vittime dell'epidemia da Coronavirus, con una giornata dedicata. Ed è proprio a Bergamo – una delle città simbolo - che le istituzioni rendono omaggio a chi non ce l'ha fatta. Commosso il ministro della Salute Schillaci che, in un passaggio, ricorda lo “sforzo immane” di medici, infermieri e del personale sanitario: gli “eroi del Covid”. Che però, come ricordato dal Ministro, ora subiscono aggressioni. Dal presidente della Repubblica Mattarella la vicinanza alle famiglie delle vittime e “riconoscenza” a chi ha lottato contro la diffusione della malattia.
Una minaccia sconosciuta nelle prime fasi: a metà dicembre del 2019 le prime segnalazioni di una polmonite da causa non nota. Poi il contagio in tutto il mondo: quasi 7 milioni i morti finora. A San Marino la data zero è il 27 febbraio 2020, con il primo contagio rilevato. 122 i morti complessivi sul Titano e oltre 23.600 contagi. A tre anni di distanza, dall'Oms notizie incoraggianti: l'organizzazione si dice fiduciosa che l'emergenza possa terminare entro l'anno. Il virus sarà paragonabile a quello dell'influenza stagionale.
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