“Anche la procura di Rimini – ha affermato oggi il procuratore Capo, Paolo Giovagnoli – sta eseguendo sequestri per casi che riguardano la criminalità organizzata”. Giovagnoli, di ritorno da un vertice a Bologna, ha poi ricordato l’operazione contro un clan calabrese, capeggiato da Rino Masellis, che gestiva alcune bische in Riviera. “In quell’occasione – afferma il Magistrato – ci fu il sequestro dei beni riconducibili a Masellis e trovammo anche un conto corrente da 1 milione di euro a San Marino. All’epoca il Tribunale della Repubblica ci mise un po’ di tempo per rispondere, e il conto corrente sequestrato era già stato svuotato”.
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