Folla da record ha accolto Benedetto XVI in Messico, lungo tutti i 34 km di strada percorsi a bordo della “papa mobile” fino alla città di Leon. “Il papa ha gradito molto l’accoglienza – ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Federico Lombardi – ed è rimasto molto impressionato”. All’aeroporto, primo colloquio col presidente federale Felipe Calderon, che incontrerà di nuovo quando in Italia sarà notte. E il pontefice passerà poi dal religiosissimo Messico all’isola di Cuba, dove il culto per la Vergine si mescola a riti profani. Durante il suo viaggio, Benedetto XVI ha anche detto che a Cuba il comunismo non funziona più e che la Chiesa vuole aiutare l’isola a trovare nuovi modelli senza traumi, lanciando così un appello alla libertà religiosa. Ai giornalisti il Pontefice ha detto che è evidente che oggi l’ideologia marxista, nel modo in cui era concepita, non corrisponde più alla realtà.
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