Papa: "Il carcere non è la sola via per i detenuti". Il Partito Radicale si unisce
"Ringraziamo Papa Francesco per la parole pronunciate e per aver avuto ancora una volta il coraggio e la forza di richiedere alle istituzioni di tutto il mondo un atto di clemenza". Lo affermano in una dichiarazione congiunta Rita Bernardini, Maurizio Turco, Sergio D'Elia e Irene Testa, della Presidenza del partito radicale. "Oggi, concludendo la marcia del partito radicale, con lo striscione 'Amnistia' a Piazza San Pietro abbiamo toccato con mano la profonda convergenza che unisce laici e cattolici nella battaglia per il ripristino della legalità nelle nostri carceri e nella giustizia. Ci auguriamo che presto Governo e Parlamento approvino la riforma dell'ordinamento penitenziario non vanificando così il lavoro fatto dal ministro Orlando con gli Stati generali dell'esecuzione penale: oggi quasi mille persone hanno sfilato dietro lo striscione del partito radicale di Marco Pannella: li ringraziamo tutti e con loro chiunque si voglia unire alla battaglia per una giustizia giusta del Partito radicale. Un ringraziamento speciale va agli oltre 17000 detenuti che nelle carceri hanno digiunato ieri e oggi con noi, scegliendo la nonviolenza per partecipare al giubileo dei carcerati", prosegue la nota. Ringraziamo anche le forze dell'ordine, in particolare la polizia di stato, che hanno permesso di svolgere la marcia per le strade della capitale e giungere con lo striscione e i gonfaloni fin sotto la finestra di Papa Francesco", concludono i radicali.
ansa