Papa a Cuba: "Passi avanti per libertà religiosa ma ora fare di più"
A Cuba circa 300mila persone hanno assistito alla messa del papa nella Plaza de la Revolucion, a L’Avana, luogo fortemente simbolico del Paese, col celebre ritratto di Che Guevara. L’altare di Benedetto XVI è stato costruito proprio davanti al monumento memoriale a Josè Martì, eroe nazionale dell’indipendenza cubana. Durante la messa il papa ha chiesto più libertà religiosa a Cuba e che la chiesa possa ancor di più annunciare pubblicamente e apertamente la sua fede. Annunciato anche l’atteso incontro col lìder maximo, Fidel Castro, il giorno dopo quello col presidente Raul, in prima fila anche durante la messa dell’Avana e che al termine della cerimonia è salito sull’altare per salutare il papa, in un atteggiamento di grande cordialità. Fidel si era detto felice di vedere il pontefice, come fece già nel ’98 con Giovanni Paolo II. Benedetto XVI ha chiesto al governo cubano un cambiamento di rotta morale, ma il regime gli ha risposto che a Cuba non ci saranno cambiamenti politici, anche se sarà aggiornato, per quanto necessario, il modello economico. Le Dame Bianche di Cuba, intanto, protestano per la detenzione dei loro congiunti e hanno lanciato un appello al Papa.
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