Papa Francesco ha ricevuto i Capitani Reggenti Matteo Fiorini e Enrico Carattoni, in udienza privata. Tra i temi affrontati, i migranti; l'esortazione del Pontefice è stata di mantenere alta l'attenzione verso gli ultimi e i più deboli.
Sventola la bandiera di San Marino in Vaticano, per salutare l'arrivo dei Capitani Reggenti, ricevuti con le rispettive famiglie in udienza privata da Papa Francesco, e accompagnati dal Segretario di Stato agli Esteri Nicola Renzi e dall'Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede Maria Alessandra Albertini.
“Spero vi sentiate a casa”, queste le prime parole del Pontefice ai Capi di Stato, prima di intrattenersi con loro a colloquio privato per una ventina di minuti.
Tra i temi anche la recente visita dei Reggenti a Lampedusa, per uno scambio di opinioni sui migranti, oltre a riferire le forme di accoglienza che San Marino sta adottando. L'esortazione del Pontefice, a tal proposito, è stata quella di “mantenere alta l'attenzione verso gli ultimi e i più deboli”. Ha anche assicurato una sua prossima venuta sul Titano.
La Reggenza si è congedata con un omaggio, una stampa del 1600 con il Santo Marino scalpellino; il Papa ha ricambiato con un quadro raffigurante il Cristo e i suoi tre scritti tra cui, ha sottolineato, quello sulla custodia del creato a lui molto cara. I Capi di Stato hanno avuto altri incontri, con il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, presente anche il Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher, per parlare del rapporto bilaterale, definito “costruttivo” dallo stesso Vaticano. In particolare, definito l'accordo tra Repubblica e Santa Sede per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche: manca solo la firma per il perfezionamento.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Nicola Renzi Segretario di Stato Affari Esteri
Sventola la bandiera di San Marino in Vaticano, per salutare l'arrivo dei Capitani Reggenti, ricevuti con le rispettive famiglie in udienza privata da Papa Francesco, e accompagnati dal Segretario di Stato agli Esteri Nicola Renzi e dall'Ambasciatore di San Marino presso la Santa Sede Maria Alessandra Albertini.
“Spero vi sentiate a casa”, queste le prime parole del Pontefice ai Capi di Stato, prima di intrattenersi con loro a colloquio privato per una ventina di minuti.
Tra i temi anche la recente visita dei Reggenti a Lampedusa, per uno scambio di opinioni sui migranti, oltre a riferire le forme di accoglienza che San Marino sta adottando. L'esortazione del Pontefice, a tal proposito, è stata quella di “mantenere alta l'attenzione verso gli ultimi e i più deboli”. Ha anche assicurato una sua prossima venuta sul Titano.
La Reggenza si è congedata con un omaggio, una stampa del 1600 con il Santo Marino scalpellino; il Papa ha ricambiato con un quadro raffigurante il Cristo e i suoi tre scritti tra cui, ha sottolineato, quello sulla custodia del creato a lui molto cara. I Capi di Stato hanno avuto altri incontri, con il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, presente anche il Segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher, per parlare del rapporto bilaterale, definito “costruttivo” dallo stesso Vaticano. In particolare, definito l'accordo tra Repubblica e Santa Sede per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche: manca solo la firma per il perfezionamento.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Nicola Renzi Segretario di Stato Affari Esteri
Riproduzione riservata ©