Papa Francesco a Lesbo tra i migranti. "Catastrofe maggiore dopo la seconda guerra mondiale"
Una preghiera accorata, quella del Papa, per i migranti morti in mare. Poi il Pontefice - insieme al patriarca di Costantinopoli e l'arcivescovo di Atene – hanno gettato in mare le corone d'alloro ricevute da tre bambini. E non sono mancate parole di ringraziamento, verso il popolo greco. Ad accogliere il Pontefice – in mattinata - anche Tsipras: il premier greco ha ringraziato il Papa per il suo messaggio di accoglienza. Momento centrale della giornata la visita ai migranti del campo profughi: tremila persone, numerose le famiglie. Prima di pranzare con i profughi, il Papa, e i patriarchi ortodossi Bartolomeo e Hieronymos, hanno firmato una dichiarazione congiunta nella quale si chiede la fine della guerra in Medio Oriente e un ritorno onorevole per coloro che sono stati costretti ad abbandonare le loro case. Francesco, sul volo di ritorno, ha portato con sé dodici profughi musulmani, che saranno ospitati a Roma dalla Comunità di Sant'Egidio.
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