La Papa Giovanni XXIII apre una casa famiglia in Iraq
La Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi invia propri volontari a Baghdad per dare vita alla prima casa famiglia in Iraq. La notizia è stata ufficializzata dal responsabile generale Giovanni Paolo Ramonda. La richiesta di una casa famiglia è venuta dall'Arcivescovo latino di Baghdad, Jean Benjamin Sleiman, ospite del meeting annuale della Comunità a Rimini. "La mia grande speranza è che ci sia a Baghdad una vostra casa famiglia - dichiara monsignor Sleiman - Il mio paese ha bisogno di iniziative d'amore, di vita, ha bisogno di essere ricreato. Ci sono in questo momento problemi di unità nazionale, ma le emergenze maggiori sono i 2 milioni di bambini vittime della guerra, molti dei quali orfani, strumentalizzati e venduti, e le tante donne che vengono sfruttate, soprattutto le vedove. Creare una casa famiglia certamente non risolve tutti i problemi, ma dà speranza. E' lo Spirito Santo che ispira questi buoni sentimenti. Come i cinque pani e i due pesci hanno potuto sfamare una moltitudine, così il beneficio di queste opera può sfamare un'umanità". L'annuncio della nuova iniziativa è arrivato in occasione del convegno 'Una famiglia per tutti, l'esperienza delle case famiglia fondate da don Oreste Benzi a 40 anni dalla prima aperturà, al quale hanno partecipato pedagogisti, psichiatri, magistrati, rappresentati istituzionali, del mondo politico e di quello accademico e tanti padri e madri di casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII. Obiettivo del convegno, chiedere una legge dello Stato che sancisca la validità educativa e terapeutica del modello di casa famiglia della Comunità.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy