Il Papa ha ricordato ai suoi confratelli gesuiti che il Vangelo si annuncia con la dolcezza, e non "a bastonate". Lo ha detto nella omelia della messa che celebra nella chiesa del Gesù, invitando a seguire l'esempio di san Pietro Favre, uno dei primi compagni di Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù, l'ordine religioso da cui proviene papa Francesco. "Pietro - ha detto papa Bergoglio - aveva il vero e profondo desiderio di essere dilatato in Dio: era completamente centrato in Dio, e per questo poteva andare, in spirito di obbedienza, spesso anche a piedi, dovunque per l'Europa, a dialogare con tutti con dolcezza, e ad annunciare il Vangelo". "Mi viene da pensare alla tentazione, - ha commentato - che forse possiamo avere noi e che tanti hanno, di collegare l'annunzio del Vangelo con bastonate inquisitorie, di condanna. No, il Vangelo si annunzia con dolcezza, con fraternità, con amore". (ANSA).
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