Al Parco Ausa la festa della Csu, tra divertimento e riflessione.
Il manifesto della CSU per questo 1° Maggio è una dichiarazione di intenti sui fronti interno e internazionale.
Si chiede la fine della violenta repressione in Tibet da parte della Cina e il rilascio dei prigionieri politici, ma anche la necessità di affermare in ogni paese i diritti dei lavoratori contro ogni forma di sfruttamento nel lavoro e società in particolare dei bambini.
Sul fronte interno si chiede la rapida approvazione della legge a tutela delle donne contro ogni forma di violenza, discriminazione e disparità di trattamento.
Misure di legge per prevenire e contrastare il mobbing.
Efficaci politiche a tutela dei redditi dal costo della vita.
Un’equa riforma del fisco. Il rafforzamento e la riqualificazione dello stato sociale e interventi per asili, mense, assistenza domiciliare. Stabilità nei rapporti di lavoro e garanzia di pensioni dignitose per tutte le generazioni. Ma non mancano temi quali i provvedimenti di legge sugli ammortizzatori sociali. Il diritto all’abitazione e la piena applicazione della legge sulla sicurezza sul lavoro.