La richiesta era arrivata direttamente dal Consiglio Grande e Generale, che due anni fa aveva invitato la Commissione per la parità giuridica della donna, a predisporre un testo per la creazione della Commissione per le Pari Opportunità. E dopo un confronto approfondito le commissarie sono salite a Palazzo Pubblico per illustrare il provvedimento ai Capitani Reggenti, dopo averlo inviato a tutti i capogruppo consiliari. 10 articoli nei quali sono fissate le competenze, gli obiettivi e le varie funzioni di un nuovo strumento istituzionale di tutela dei diritti delle persone, di garanzia verso le fasce più deboli, per attuare cioè una giustizia sociale capace di rendere i cittadini tutti uguali tra loro. Illustrati alla Reggenza i punti più significativi del progetto legislativo, fra questi la possibilità che alla Commissione venga assegnato anche un ruolo di denuncia delle eventuali prevaricazioni, con la possibilità di costituirsi parte civile in certi procedimenti. Altro ruolo quello della prevenzione e della sensibilizzazione, attraverso una serie di iniziative mirate ad accrescere soprattutto nelle nuove generazioni il senso di giustizia ed equità sociale. “L’auspicio – ha detto la presidente, Marinella Chiaruzzi – è che da parte di tutti i rappresentanti politici presenti in Consiglio Grande e Generale si possa addivenire in tempi brevi alla definizione di un progetto di legge concordato per l’istituzione della nuova Commissione”.
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