La Commissione per lo studio dei problemi che riguardano l’integrazione dei provvedimenti ai fini della parità giuridica della donna incontra i rappresentanti di tutte le forze politiche per illustrare il progetto di legge che vuole istituire la Commissione per le pari opportunità. Il provvedimento verrà presentato, nei prossimi giorni, ai Capitani Reggenti e solo allora la Commissione presieduta da Marinella Chiaruzzi ne anticiperà i contenuti.
Di fatto verrà trasformato radicalmente questo organismo che è sostanzialmente di studio, nella Commissione per le pari opportunità che dovrebbe avere poteri ampliati e propositivi per la tutela dei cittadini, una Commissione che avrà maggiore autonomia e maggior forza rispetto a quella attuale. La prima valutazione delle forze politiche alla proposta di legge è senza dubbio positiva. Tutti hanno dichiarato la loro disponibilità a un provvedimento giudicato non solo utile ma necessario.
Il riferimento principale è ancora una volta quello della Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’Ordinamento Sammarinese che, all’articolo 4, recita: “tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di condizioni personali, economiche, sociali, politiche e religiose. La Repubblica assicura pari dignità sociale e uguale tutela dei diritti e delle libertà.”
Di fatto verrà trasformato radicalmente questo organismo che è sostanzialmente di studio, nella Commissione per le pari opportunità che dovrebbe avere poteri ampliati e propositivi per la tutela dei cittadini, una Commissione che avrà maggiore autonomia e maggior forza rispetto a quella attuale. La prima valutazione delle forze politiche alla proposta di legge è senza dubbio positiva. Tutti hanno dichiarato la loro disponibilità a un provvedimento giudicato non solo utile ma necessario.
Il riferimento principale è ancora una volta quello della Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’Ordinamento Sammarinese che, all’articolo 4, recita: “tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di condizioni personali, economiche, sociali, politiche e religiose. La Repubblica assicura pari dignità sociale e uguale tutela dei diritti e delle libertà.”
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