L’accusa più grave era associazione mafiosa. Di aver favorito l’attività dei Casalesi. Flavio Pelliccioni aveva sempre ammesso di essere responsabile di una truffa ma di non avere nulla a che fare con la camorra. Il Riesame tempo fa gli aveva dato ragione, dichiarandolo estraneo. Era stato arrestato in aeroporto, di ritorno da New York. Quasi un fulmine a ciel sereno. E’ visibilmente dimagrito. Quattro mesi in un carcere di massima sicurezza lasciano il segno. Ma ritiene di essere stato trattato con dignità. Sotto sequestro rimane il Beach Cafè, di cui era amministratore, che non può più gestire. Sul fatto di aver fornito un contratto falso ad un direttore di banca, per coprire una fidejussione da 8 milioni di euro, dovrà rispondere.
Nel video l’intervista a Flavio Pelliccioni.
Francesca Biliotti
Nel video l’intervista a Flavio Pelliccioni.
Francesca Biliotti
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