I partecipanti al convegno “Libera Stampa, Libero Stato” dai Reggenti

I partecipanti al convegno “Libera Stampa, Libero Stato” dai Reggenti.
I partecipanti al convegno “Libera Stampa, Libero Stato” sono stati ricevuti in udienza dai Capitani Reggenti, Antonella Mularoni e Denis Amici. Non è un caso che l'evento coincida con le celebrazioni per la Giornata mondiale della libertà di stampa: l'occasione, dunque, per ribadire l'importanza e la necessità per ogni Paese di favorire un sistema informativo indipendente e pluralista e definire le linee guida per la nuova legge sull'informazione e l'editoria a San Marino. “Grande quindi – ha ricordato la Reggenza – deve essere la professionalità e la responsabilità di chi contribuisce ad offrire al cittadino, con un'informazione libera e oggettiva, gli strumenti per orientarsi criticamente nel panorama degli eventi, dando altresì voce a quanti non hanno altra possibilità di farsi ascoltare”. Il convegno ha sancito l'inizio del nuovo modo di intendere il giornalismo a San Marino.



Dal TG delle 13:45
In mattinata, prima dell'inizio dei lavori, i partecipanti al convegno “Libera Stampa, Libero Stato” sono stati ricevuti in udienza dai Capitani Reggenti, Antonella Mularoni e Denis Amici. Non è un caso che l'evento coincida con le celebrazioni per la Giornata mondiale della libertà di stampa: l'occasione, dunque, per ribadire l'importanza e la necessità per ogni Paese di favorire un sistema informativo indipendente e pluralista e definire le linee guida per la nuova legge sull'informazione e l'editoria a San Marino. “Dopo il lungo confronto con tutti gli attori coinvolti nella materia – ha detto il Segretario Iro Belluzzi – con il convegno si conclude la prima fase di lavoro che nasce dall'esigenza di porre al centro del dibattito politico il tema dell'informazione”. “La riforma allo studio vuol essere un segnale forte – ha aggiunto il direttore della San Marino RTV, Carlo Romeo – non solo per San Marino, ma anche per la comunità internazionale. Il settore dell'informazione ha subito un'enorme evoluzione negli ultimi anni; attraverso il web tutto si è velocizzato. Servono pertanto normative aggiornate, con al centro sia la tutela di chi lavora, sia di chi fruisce le notizie”. “Grande quindi – ha ricordato la Reggenza – deve essere la professionalità e la responsabilità di chi contribuisce ad offrire al cittadino, con un'informazione libera e oggettiva, gli strumenti per orientarsi criticamente nel panorama degli eventi, dando altresì voce a quanti non hanno altra possibilità di farsi ascoltare”.

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