A lezione di scuola guida con il nipotino. Un modo per sentirsi giovani, certo una situazione paradossale ma non infrequente in seguito all’entrata in vigore della legge sul patentino per lo scooter. Anche sul Titano non mancano casi di ultrasessantenni costretti a fare i conti con i temutissimi quiz sul codice della strada. Persone prive di patente, ma abituate – ad esempio – ad andare al bar o a fare la spesa in scooter. Riprendere a studiare - a una certa età – non è facile ma alcuni hanno già risolto il problema; come una signora settantenne che – qualche tempo fa – ha superato brillantemente l’esame. Spesso – fanno sapere dalla scuola guida di San Marino – gli anziani chiedono di partecipare ai corsi in orari particolari, per evitare l’imbarazzo di assistere alle lezioni con persone tanto più giovani. Entro luglio, comunque, scatterà l’obbligo del patentino e tutti dovranno uniformarsi alla nuova situazione. Non è improbabile – tuttavia – un intervento normativo riguardante proprio gli aspiranti scooteristi maggiorenni. Si pensa - ad esempio – ad una esenzione dall’esame conclusivo; obbligatoria – in questa ipotesi - sarebbe solo la presenza ai corsi. Praticamente l’opposto di ciò che è previsto in Italia dove - per i maggiorenni – è facoltativo partecipare alle lezioni mentre non ci si può esimere dalla prova finale di verifica.
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