Indagate 18 persone per divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet. Perquisizioni domiciliari in 17 città italiane sono state eseguite da agenti della polizia postale e delle comunicazioni su disposizione della Procura della Repubblica di Catania. Accertamenti sono in corso per risalire ai luoghi della produzione dei filmati e per identificare le vittime degli abusi. Gli investigatori hanno anche agito sotto copertura su Internet. Tra le città interessate dalle perquisizioni anche Rimini, Ancona e Bologna.
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