"Sono circa mille i bambini tra i 10 ed i 13 anni, prevalentemente femmine di origine serba, romena e albanese, vittime della prostituzione minorile a Napoli e a Roma: si vendono per 10-15 euro nell'assoluta indifferenza delle istituzioni. A gennaio organizzeremo iniziative simboliche forti". Lo afferma il giornalista Mario Campanella, presidente dell'associazione Peter Pan che si occupa di lotta alla pedofilia. "Sembra essere tornati ai tempi de La Pelle di Malaparte - ha aggiunto - ma stavolta c'è meno rumore di allora, quando per la fame e la miseria si concedevano i bambini agli americani ed ai marocchini. I bambini stazionano a Napoli dinanzi a Via Toledo, Piazzale Tecchio, addirittura anche su Piazza Trento e Trieste: arrivano ogni mattina dall'hinterland accompagnati dai loro aguzzini. A Roma i punti centrali sono Piazza Bologna, la stazione Tiburtina, la Garbatella. C'è un giro di pedofili che conosce bene questo stillicidio e che non è solo di derivazione urbana: ormai arrivano anche da fuori città per compiere ogni giorno un crimine contro l'umanità. Abbiamo chiesto alla politica nazionale, impegnata per la campagna elettorale, di inserire la lotta alla pedofilia e alla mendicità al centro dei suoi programmi, incitando tutti i leader politici, da Bersani a Berlusconi, da Casini a Vendola, da Monti a Grillo, affinché aprano i loro occhi e non pensino solo allo spread e alle dispute sull'economia. Abbiamo inviato appelli di psichiatri, universitari, del mondo cattolico che è l'unico ad occuparsi di assistenza concreta a questi bambini, ma il nostro grido è rimasto inascoltato". "Il prossimo 6 gennaio, in occasione dell'Epifania - ha concluso Campanella - invieremo un dossier sulla Befana dei bambini mendicanti al Capo dello Stato ed ai segretari di partito sperando che si possano aprire squarci di luce su questo mondo non più sommerso di miserie e di violenza".
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