Pedoni e sicurezza stradale
Nel 2007 sono stati almeno 4 gli investiti.
Anche andare a piedi non è sicuro. I legislatori, nel redigere il nuovo codice della strada di San Marino, ne hanno tenuto conto introducendo regole anche per chi si sposta a piedi e, magari per un eccesso di disinvoltura, corre gravi pericoli.
C’è da dire che la legislazione sammarinese, al pari di quella italiana, già prevedeva alcuni obblighi comportamentali, ripresi poi dal nuovo codice.
La legge del 1996, all’articolo 3, obbliga i pedoni a circolare sulle strade ordinarie che non siano la superstrada di Dogana-Borgo maggiore sui marciapiedi e sulle banchine stradali, o in loro mancanza sul margine sinistro della carreggiata; a circolare lungo la superstrada all’interno delle fasce previste e secondo la segnaletica; ad effettuare gli attraversamenti sugli appositi passaggi o, se questi non esistono o si trovano a distanza superiore di 100 metri, in senso perpendicolare alla carreggiata; ad effettuare gli attraversamenti sul lato posteriore degli autoveicoli dai quali siano discesi e, se questi proseguono la marcia, dopo la loro partenza; non sostare sulla carreggiata; a dare la precedenza ai veicoli quando attraversano la carreggiata al di fuori dei passaggi pedonali; ad osservare le prescrizioni degli agenti del traffico, degli impianti semaforici e della segnaletica stradale verticale e orizzontale.
Ma al di là delle regole scritte, la cosa più auspicabile sarebbe comunque una maggior prudenza da parte degli automobilisti.