Fino ad ora, nella zona del riminese e a San Marino, non è stata riscontrata alcuna situazione di pericolo. Ma i vigili del fuoco sono pronti ad intervenire ad ogni segnalazione. Gli stock di pellet a rischio – come è ormai noto – sono quelli della ditta Lituana “Naturkraft”; ma solo alcune partite di questo prodotto conterrebbero Cesio 137. Due famiglie di Morciano, proprio oggi, hanno chiamato i pompieri. In casa avevano alcuni sacchetti di eco-combustibile della “Naturkraft”. Una squadra di vigili del fuoco ha effettuato dunque il sopralluogo, con tanto di tute, maschere antifiltro e un carro attrezzato per interventi di tipo batteriologico, radioattivo e chimico. Il radiometro, con cui sono stati effettuati i rilievi, non ha però segnalato tracce di radioattività. I pellet in sè, spiegano gli esperti, non sono dannosi: è nelle ceneri di combustione che possono essere presenti polveri di Cesio 137 pericolose in caso di ingestione: è dunque importante non disperderle nell’ambiente. Nel frattempo, anche a San Marino, procedono i controlli effettuati dalla Polizia Civile. Al momento nessuna segnalazione di materiale radioattivo.
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