In calo le esecuzioni capitali negli Stati Uniti: 17 fra gennaio e ottobre, il 32% in meno rispetto al 2015. Una tendenza che, se continuerà nei prossimi mesi, consentirà agli States di chiudere il 2016 con il minor numero di esecuzioni dal 1991. È quanto emerge dai dati del Death Penalty Information Center.
Il calo è attribuibile a diversi fattori, fra i quali la mancanza di mix letali per le iniezioni. Ma anche il minore sostegno degli americani sulla pena di morte, la cui abolizione in alcuni stati sarà ai ballottaggi il mese prossimo. Gli elettori di California e Nebraska saranno infatti chiamati a decidere se abolire o meno la pena di morte. E a favore dell'abolizione si stanno schierando molti repubblicani, convinti che il programma governativo sia costoso e inefficace, oltre a essere contrario alla religione.
Il calo è attribuibile a diversi fattori, fra i quali la mancanza di mix letali per le iniezioni. Ma anche il minore sostegno degli americani sulla pena di morte, la cui abolizione in alcuni stati sarà ai ballottaggi il mese prossimo. Gli elettori di California e Nebraska saranno infatti chiamati a decidere se abolire o meno la pena di morte. E a favore dell'abolizione si stanno schierando molti repubblicani, convinti che il programma governativo sia costoso e inefficace, oltre a essere contrario alla religione.
Riproduzione riservata ©
