Pentacamorra, ecco le nuove mafie in azione: riscontri anche su San Marino
L'ultimo agguato avvenuto nel foggiano, ad opera di un commando che ha causato 4 morti tra cui un presunto boss di Manfredonia, ha riaperto il dibattito e scatenato gli esperti sui morti di mafia, che rispetto a qualche lustro fa non sono più così frequenti.
Ma intanto, di quale mafia si sta parlando? Perché gli analisti concordano sul fatto che le mafie classiche abbiano da tempo abbandonato la violenza e siano sempre più impegnate nei settori dell'economia e della finanza. Al loro posto, ma comunque sempre collaborando, dando così vita ad un micidiale sodalizio tra vecchie e nuove mafie, la cosiddetta “Pentacamorra”: cinque organizzazioni criminali operanti in Italia, con ramificazioni anche in Europa. Tra queste, la mafia cinese, che gli esperti collegano anche a San Marino. Opera infatti nel centro Italia tramite suoi connazionali, soprattutto in Toscana: i guadagni derivanti da droghe sintetiche, contraffazione tecnologica, prostituzione e gioco d'azzardo sono trasferiti all'estero tramite San Marino, dicono le ultime rilevazioni, e sempre a San Marino le mafie cinesi vorrebbero aprire una loro banca.
I cultisti nigeriani, conosciuti per violenza e riti voodoo, tra Piemonte, Lazio e Puglia sono attivi per racket, prostituzione e droga; l'organizacija georgiana vanta ramificazioni anche in Europa dove fa affari con tycoon russi e ricicla denaro tramite agenzie di viaggio e finanziarie dell'ex Unione Sovietica.
Tra Lombardia e Liguria regnano i latinos, microcriminalità di gang sudamericane: i Mara Salvatrucha, i Latin Kings e i Barrio 18.
In Puglia la Società Foggiana fa rapine e assalta i blindati, per investire poi nell'edilizia.
Francesca Biliotti